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21/03/2018
Nuovo chirurgo per la breast unit grazie all'Andos di Udine

Grazie a una borsa di studio dell'Andos - associazione donne operate al seno - comitato di Udine, la breast unit dell'ospedale di Udine potrà avvalersi per un anno di un nuovo chirurgo. L'assegno, del valore di 12mila euro, è andato alla dotoressa Roberta Di Vora, medico chirurgo. La specialista avrà la possibilità di portare avanti la ricerca nel campo del linfonodo sentinella nelle pazienti affette da carcinoma mammario, e di operare nell'unità senologica. A contribuire ai fondi per la borsa di studio anche l'Aspiag Service - concessionaria Despar per il nordest - grazie alla colletta avviata durante la settimana della donna.


La cerimonia

Presenti alla cerimonia di consegna del premio il dottor Mauro Delendi, direttore generale dell'ospedale, la dottoressa Carla Cedolini, responsabile e referente della breast unit, Mariangela Fantin, presidente Andos Udine, e Marco Noselli per Bcc-Banca di Udine. L'ospedale di Udine, come dichiarato da Delendi, sta studiando e lavorando per il trattamento della patologia del carcinoma mammario. Le diverse associazioni con cui l'azienda sanitaria entra in contatto, tra cui l'Andos, rappresentano uno dei perni a cui l'ospedale si appoggia. Aver vicino le associazioni del territorio, che con il loro lavoro e la loro continuità, dimostrano la loro fiducia all'ospedale, gratificando i tanti sforzi fatti.


Il progetto

L'associazione della Fantin, che da più di trent'anni è al fianco delle donne colpite dal tumore al seno dando supporto psicologico, consiglio nutrizionali e consulenza chirurgica e legale, ha iniziato a sviluppare l'idea della breast unit nel 2013, ed ora si è quasi arrivati alla fine di questo progetto. L'idea della clinica senologica è partita dalla necessità per le pazienti malate di essere seguite lungo tutto il percorso diagnostico e terapeutico da un'equipe di esperti multidisciplinari. Per far sì che il progetto si realizzi, mancano l'autorizzazione dell'atto aziendale e la definizione dei medici che lavoreranno nell'unità. A essere necessaria è quindi la definizione di una squadra specifica, composta soprattutto da chirurghi. In parte, questi sono già stati selezionati: la dottoressa Cedolini, la dottoressa Di Vora e il chirurgo Luca Seriau, che ha ricevuto una borsa di studio circa due anni fa, e in seguito è stato assunto all'ospedale. Per Delendi, il progetto «potrà partire ufficialmente entro giugno 2018, con almeno la definizione dell'equipe di professionisti specializzati in questa patologia».

I numeri

L'ospedale di Udine, ogni anno, conta 3mila nuovi casi di donne in ambulatorio per visite, consultazioni ed esami. Sono 600 gli interventi all'anno, sia per casi benigni che maligni. In Fvg una donna su otto viene colpita dalla patologia, ma grazie a una sempre maggiore diffusione della prevenzione e ai progressi nei trattamenti, la sopravvivenza a cinque anni oggi si avvicina al 90 per cento, contro il 74 percento del 1997. Però, si abbassa l'età in cui il tumore insorge.

La vincitrice

Roberta Di Vora, contenta e onorata per questo premio, promette impegno per far fede alla fiducia concessale. Si occuperà della patologia senologica. Prima, dell'intervento chirurgico, per poi seguire le pazienti in tutto il percorso verso la guarigione: pre e post intervento operatorio, sostegno emotivo, fino al follow up, cinque anni a seguito dell'intervento. Lo scopo è quello di creare dei rapporti di fiducia reciproci.