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03/09/2007
Alle Bcc del Friuli Venezia Giulia il 14,3% del mercato

UDINE. Sono banche “di relazione” le Bcc, dove il rating è fatto di fiducia, ma anche banche di numeri, perché il Friuli Venezia Giulia è territorio di piccole imprese e le Bcc pesano per il 14,3% sul mercato del credito, raggiungendo il 23,7% dei finanziamenti alle imprese artigiane.

Numeri importanti, per banche da sempre considerate piccole, ma la cui crescita, in termini di operatività, negli ultimi quindici anni non si è mai fermata, anzi. E proprio nei periodi come quello attuale, contraddistinti da grandi fusioni, le Banche di Credito Cooperativo hanno potuto sviluppare al meglio il loro ruolo chiave nel finanziare lo sviluppo economico delle pmi e l’ulteriore conferma viene dal bilancio semestrale della Federazione, che riunisce le 16 Bcc attive in Friuli Venezia Giulia.

Cinque le nuove aperture nei primi sei mesi del 2007 (gli sportelli salgono così a 203 ai quali se ne aggiungono 4 in Veneto) e risultati positivi per tutti gli aggregati patrimoniali. Sei miliardi e 917 mila euro la raccolta globale (+ 9,69% rispetto allo stesso periodo 2006) e 19 miliardi 682 milioni di euro la massa operativa. Incremento dell’8,1% per la raccolta diretta che ha raggiunto quota 4 miliardi e 470 milioni di euro, mentre quella indiretta si attesta a 2 miliardi 447 milioni di euro, segnando un incremento pari al 12,76%, il più alto registrato nell’ultimo quinquennio. Crescono gli impieghi (+ 10%) che sono saliti a 3 miliardi 764 milioni di euro con una composizione che vede prevalere la componente a medio-lungo termine (54% del totale). Gli impieghi alle imprese, cresciuti del 10,65%, superano il miliardo e 600 milioni di euro. Particolarmente significativo il dato relativo alle sofferenze, che segnano un decremento del 2,68% e rappresentano soltanto l’1,38% del totale. Un risultato che premia la valutazione del merito creditizio adottata dalle Bcc che dà la giusta rilevanza sia agli elementi qualitativi sia a quelli quantitativi.

«Gli imprenditori del Friuli Venezia Giulia – commenta il presidente della Federazione Italo Del Negro - sanno di poter trovare nelle Bcc, un sistema efficiente, con una qualità di servizi molto competitivi e un’offerta di consulenza di elevato livello. Due elementi che fanno la differenza e che hanno contribuito a fare delle Banche di Credito Cooperativo, una realtà a cui guardano con interesse e fiducia crescenti». Positivi pure i risultato sul versante del credito alle famiglie, dove i mutui, pari a 1 miliardo e 272 milioni di euro, registrano un incremento dell’11,25%. Anche in questo ambito, l’azione di responsabilizzazione delle famiglie nelle scelte di indebitamento, ha contribuito a mantenere sotto controllo le sofferenze (1,09%), in calo rispetto al dato registrato a dicembre 2006 (1,14%). Alle famiglie sono stati erogati, nei primi sei mesi del 2007, oltre 500 milioni di euro, con un incremento, rispetto allo stesso periodo del 2006, dell’8,7%. Un aumento generale e costante dell’operatività, va di pari passo, nelle Banche di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia, con l’incremento dell’occupazione (sono 1.346 i dipendenti al 20 giugno 2006), cresciuta del 2,12% nei primi sei mesi dell’anno.