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15/01/2009
Bcc del Fvg, Sandrin vice di Graffi
Il neopresidente ha ribadito la continuità con la linea di Del Negro. Il primo Cda della Federazione regionale.
UDINE. Prima riunione del consiglio di amministrazione della Federazione delle Bcc del Fvg, sotto la guida di Giuseppe Graffi Brunoro, presidente dal 1° gennaio. Ad affiancarlo, in qualità di vicepresidente, sarà Alberto Sandrin, rappresentante della Bcc Pordenonese.
Il Cda è composto da Duilio Cescutti (Banca di Carnia e Gemonese); Ezio Cleri (Banca di Manzano); Italo Del Negro (Bcc Basiliano); Roberto Ferigutti (Bcc Villesse); Carlo Antonio Feruglio (Bcc Staranzano); Renzo Medeossi (Cra Lucinico); Lino Mian (Bcc San Giorgio e Meduno); Dario Peric (Bcc Doberdò e Savogna); Tiziano Portelli (Bcc Fiumicello e Aiello); Luciano Sartoretti (Credifriuli); Lorenzo Sirch (Banca di Udine); Sergio Stancich (Bcc del Carso); Roberto Tonca (Bcc di Turriaco); Denis Toneatto (Bcc della Bassa Friulana).
Sentito il ringraziamento, in apertura di riunione, al past presidente Italo Del Negro, «con cui – ha sottolineato Graffi Brunoro – le Bcc regionali sono giunte a ottimi risultati, anche in termini di coordinamento e marcata presenza nella comunità. Risultati che, nonostante le difficoltà dei mercati finanziari degli ultimi mesi, confermano come il modello a rete organizzato dalla Federazione abbia dimostrato tutta la sua validità. Per questo – ha concluso –, il mio mandato sarà caratterizzato dallo sviluppo nel segno della continuità strategica».
Continuità espressa nella volontà di proseguire nell’attuazione delle linee programmatiche, con un rafforzamento, dunque, del sostegno alle imprese (in linea anche con gli accordi stretti recentemente con i Confidi provinciali e regionali), alle famiglie, all’associazionismo. In una parola, alla comunità regionale, cuore del forte radicamento territoriale delle Bcc. Confermata pure l’azione di sensibilizzazione verso la sostenibilità dell’erogazione del credito, con una serie di iniziative in collaborazione con la Regione e l’Anci, per diffondere la cultura della finanza e del risparmio nelle famiglie e nelle scuole.
Il consiglio ha messo in agenda un aggiornamento del Piano strategico, alla luce delle evoluzioni dell’economia mondiale, confermando in ogni caso che vi sarà una linea di continuità rispetto agli obiettivi di supportare le Bcc nell’ottimizzazione dei costi e d’innalzare la capacità competitiva e l’efficacia commerciale.
Il Consiglio ha confermato come punti fermi dell’operare della Federazione lo sviluppo di relazioni con attori economici e istituzioni del territorio e la valorizzazione dell’identità cooperativa e della relazione con la base sociale. Tra i positivi risultati sottolineati dal presidente, l’incremento della presenza territoriale, caratterizzato da un ritmo di crescita superiore a quello del sistema bancario, tanto che la rete del Credito Cooperativo regionale nel suo complesso supera largamente, per capillarità di presenza territoriale, gli altri competitor. Presenti in 141 Comuni, le Bcc si confermano prima realtà bancaria per diffusione e continuano a incrementare la quota di mercato, giunta al 22% degli sportelli in regione. Il numero dei dipendenti delle Bcc è sensibilmente accresciuto, arrivando a 1.370, dato che confermano le Bcc come realtà che, anche nel difficile momento attuale, continuano ad assumere.